Forse non tutti sanno che l'arresto cardiaco è una patologia
che solamente in Italia colpisce una persona ogni 8 minuti. Con una scossa di defibrillatore entro i primi 3 minuti dal manifestarsi dell'arresto cardiaco si salva una media del 60 per cento delle persone, evitando al malato qualunque tipo di conseguenza, anche neurologica. Più il tempo passa dal malore al primo soccorso e più diminuisce la probabilità di sopravvivenza (ogni minuto scende di una percentuale compresa tra il 10 ed il 20 per cento). Avere un defibrillatore a disposizione rappresenta dunque un accorgimento tecnico fondamentale per salvare centinaia e centinaia di vite. Ecco perchè a Caorle, grazie alla Fondazione Caorle Città dello Sport ed all'associazione di volontariato Lions Club Caorle, è stato avviato un progetto che ha finalmente consentito di posizionare un defibrillatore in ogni impianto sportivo comunale. Nei giorni scorsi, infatti, Piergiorgio Padovese, presidente del Lions Club Caorle, ha consegnato all'amministrazione comunale due nuovi defibrillatori che vanno ad aggiungersi ai quattro già acquistati dalla Fondazione. Due dispositivi “salvavita” sono stati installati nello stadio “Chiggiato” di Caorle,